La casa molto spesso è il bene più prezioso che abbiamo. È normalmente la nostra dimora abituale costruita o acquistata con tanti sacrifici o può rappresentare, in caso sia messa in affitto, un’importante fonte di reddito che contribuisce al bilancio familiare. Esattamente come tutti i beni di valore, anche la casa può essere assicurata contro i più vari eventi e incidenti. Nei casi di imprevisti più lievi si potranno limitare i danni e non intaccare eccessivamente il bilancio familiare; nel caso di eventualità più gravi si potrà contare sempre su un aiuto per ricominciare.
Naturalmente non esiste alcun obbligo di legge che impone la stipula di un’assicurazione sulla casa, tuttavia potrebbe essere richiesta in caso si acceda a un mutuo bancario. Il premio è generalmente inserito nella rata mensile e aiuta la banca a tutelarsi in caso di incendio o danni ingenti all’immobile.
Stipulare un’assicurazione sul proprio immobile o appartamento conviene anche economicamente. È detraibile infatti il 19% del premio versato, ma solo per quanto riguarda contratti inerenti a calamità naturali (alluvioni, terremoti ecc). Non sono detraibili altre polizze: tuttavia, in caso di polizza totale, il fisco permette di scorporare la percentuale del premio destinata alle calamità naturali. I premi vanno indicati nel modello 730 nel quadro E, righi da E8 a E10 con il codice 43.
Come vedremo più avanti le polizze coprono davvero tutti gli eventi e gli incidenti, dai più comuni ai più improbabili. Fra questi anche i danni causati da un eventuale inquilino, scegliendo un’assicurazione per case in affitto.
Assicurazione casa: cosa copre?
Trattandosi di un prodotto molto spesso personalizzato, le assicurazioni casa coprono singoli eventi. Una delle polizze più popolari riguarda, ad esempio, il furto. In caso avvenga un’effrazione documentata e una denuncia alle autorità, la compagnia potrà rimborsarti eventuali danni a mobili e oggetti di valore comune (televisione, elettrodomestici). Di norma sono esclusi gli oggetti di valore: dovrai assicurarli con una specifica estensione!
Molto comune anche la garanzia incendio, che copre danni causati da fulmini, fiamme libere, scoppio, problemi elettrici all’impianto. A seconda del contratto l’assicurazione può anche proteggere i beni compresi all’interno della casa ed eventuali danni ai vicini. Naturalmente per poter usufruire della protezione va totalmente esclusa la volontarietà e l’incuria: circostanze nelle quali ci può essere rivalsa.
Frequente, infine, è la copertura per calamità naturali, specialmente in zone ad alto rischio sismico. In questo caso l’assicurazione può ripagarti il valore di mercato della casa e aiutare chi vi abita a trovare nell’immediato una sistemazione.
Cosa non è coperto dalle assicurazioni sulla casa?
Ci sono, però, alcuni casi in cui l’assicurazione non risarcisce per intero o parzialmente l’intestatario della polizza. Naturalmente la negligenza e il dolo sono cause che escludono ogni possibilità di ricevere un aiuto, ma ci sono anche altre circostanze da verificare. C’è innanzitutto il nodo della franchigia: per responsabilizzare chi stipula la polizza, è in genere prevista una piccola franchigia al di sotto della quale l’assicurazione non copre i danni riportati. Si tratta spesso di clausole attivate per danni di lieve entità.
Attenzione poi ai massimali presenti nel contratto: se questi sono eccessivamente bassi rischi di dover pagare la restante parte del danno. Sempre meglio non andare al risparmio.
L’assicurazione potrebbe anche non pagare il risarcimento se il contraente della polizza è moroso, ovvero se non vengono pagate le rate mensili. In tal caso bisogna rifarsi all’articolo 1901 del Codice Civile. Questo stabilisce che il contratto perde d’efficacia finché non viene pagato il premio o le rate previste. In caso di prima rata la sospensione è immediata; nel caso di rate successiva si avranno 15 giorni per mettersi in regola e rimanere coperti da ogni imprevisto. Ovviamente, in caso non vorrai più usufruire della copertura, è sempre possibile rescindere l’accordo a condizione di essere in parità con le rate pregresse. Bisognerà vedere le clausole contrattuali e scoprire se esiste un periodo minimo d’attesa prima che il recesso sia effettivo.
Prezzi e costi assicurazione casa: come sono stabiliti?

Ogni assicurazione ha ovviamente un costo. Essendo ogni immobile diverso dall’altro, il prezzo del premio viene stabilito in base a diversi parametri. C’è poi l’aspetto legato al mercato: ogni compagnia ha la facoltà di praticare prezzi concorrenziali rispetto alla concorrenza. Gli elementi di valutazione che entrano nella stima sono diversi. I più comuni sono:
- Tipo di immobile;
- Dimensione;
- Valore d’acquisto e di mercato;
- Il Comune o la zona dove l’abitazione è locata;
- Le garanzie e i servizi aggiuntivi da te richiesti.
Più servizi faranno aumentare il prezzo, pacchetti più basici renderanno più abbordabile il premio.
In Italia, storicamente e culturalmente, siamo molto legati alla nostra casa e tendiamo ad attribuire ad essa molto valore, anche affettivo. Eppure, le assicurazioni sulla casa ancora scarseggiano. Speriamo che questo nostro articolo ti abbia permesso di valutare le migliori opzioni per tutelare questo bene così prezioso.