Esistono diversi tipi di assicurazione sulla vita: ognuna specializzata nel coprire diverse tipologie di rischio. Possiamo menzionare, ad esempio, le assicurazioni sulla pensione, che consentono di accantonare una somma mese dopo mese per ritrovarsela alla fine dell’età attiva. Esistono poi le polizze contro la perdita di lavoro che, nella totalità dei casi, sono collegate a mutui o finanziamenti, specie se di grande entità.

Per richiedere un finanziamento o un mutuo è necessario possedere alcuni requisiti finanziari: un reddito adeguato all’importo del mutuo, ma soprattutto un contratto di lavoro stabile a tempo indeterminato. Queste condizioni, dunque, sono applicabili solo a lavoratori dipendenti; al contrario, questo tipo di copertura non è purtroppo disponibile per i lavoratori autonomi. Tuttavia gli imprevisti nella vita sono all’ordine del giorno e potrebbe capitare di perdere il lavoro per un periodo più o meno lungo. Senza assicurazione potresti ritrovarti in situazioni di morosità verso la banca che ha concesso il mutuo o il finanziamento. 

Per evitare ritorsioni legali e riappropriazione della casa da parte della banca, assicurarsi è spesso la soluzione ideale. L’assicurazione mutuo per la casa, quindi, tutelerà il contraente dall’incapacità di pagare le rate per diverse ragioni: 

  • Licenziamento;
  • Inabilità temporanea o permanente al lavoro;
  • Decesso. 

Come potrai intuire si tratta di un prodotto assicurativo molto particolare: la vendita è in genere abbinata alla sottoscrizione del contratto di mutuo o finanziamento. Non è un’assicurazione obbligatoria prevista per legge (è infatti necessaria unicamente quella contro scoppio e incendio), ma è fortemente consigliata. Molto spesso la polizza è erogata dalla stessa banca che concede il mutuo.Tuttavia, trattandosi di un mercato libero, puoi scegliere di assicurarti anche a condizioni diverse presso un’altra compagnia. La concessione del mutuo ad ogni modo non può essere subordinata alla stipula della polizza. 

Assicurazione mutuo perdita lavoro: come funziona?

Dopo aver presentato la situazione lavorativa attuale alla compagnia assicurativa, verranno proposti alcuni pacchetti fra cui scegliere in base alle tue necessità. In caso di perdita del lavoro dovrai immediatamente contattare l’agente che ti ha proposto il contratto. La compagnia pagherà, dunque, le rate del mutuo o del finanziamento per una durata compresa fra i 6 e i 12 mesi, ovvero il tempo necessario che potresti impiegare per trovare un’altro lavoro.

Lo stesso ragionamento vale in caso decidano di cambiarti le condizioni contrattuali o ci sia un abbassamento dello stipendio. Ciò capita molto spesso quando un contratto viene unilateralmente trasformato da full time a part time; in tal caso l’assicurazione pagherà la restante parte. Qualunque cittadino assunto a tempo indeterminato da più di 12 mesi e con età compresa fra i 18 e i 65 anni (con il limite di 75 a scadenza polizza) può sottoscrivere il contratto. 

Naturalmente ci sono alcune circostanze in cui non è previsto alcun tipo di risarcimento. Il mondo del lavoro può essere molto complesso e le decisioni spesso sono prese unilateralmente dal datore di lavoro, circostanza che spesso conduce a lunghe cause legali. Tuttavia quando è accertata la responsabilità del lavoratore nel licenziamento non è dovuto alcun indennizzo. 

Ci sono poi altri casi in cui non si riceverà alcun risarcimento, questi sono: 

  • Licenziamento per giusta causa;
  • Licenziamento per motivi disciplinari;
  • Pensionamento;
  • Prepensionamento;
  • Accordo consensuale;
  • Dimissioni volontarie.

L’assicurazione perdita lavoro, per via della sua natura, può essere anche abbinata ad altre polizze sul rischio vita, in modo da tutelare l’immobile e i propri affetti in qualsiasi circostanza.

Assicurazione perdita lavoro: quanto costa?

L’assicurazione contro la perdita del lavoro ha un costo variabile rispetto alla tua storia lavorativa e professionale, la stabilità del contratto, l’importo del mutuo, le condizioni di salute e molte altre variabili che potrebbero aumentare o diminuire il prezzo. Gioca un ruolo fondamentale anche l’offerta fatta dall’agente di fiducia: grazie al libero mercato delle assicurazioni è possibile risparmiare molto. Tutto dipende anche dalle coperture richieste: ad oggi è molto comune rimanere in situazione di precarietà fino a tarda età. Accendendo un mutuo sulla quarantina potresti aver bisogno di stipulare un’assicurazione che ti copra fino ai 70 anni. In tal caso è buona norma scegliere un’assicurazione onnicomprensiva e aggiornata alle condizioni attuali del mercato del lavoro.

Rimane ferma la possibilità, in caso di mutuo cointestato, di assicurare entrambi i contraenti. In tal caso si avrà una rete di protezione ulteriore: si tratta della strada intrapresa da coniugi o da chi — per diverse ragioni — acquista un immobile con un’altra persona. Assicurare entrambi i contraenti aumenterà il prezzo ma anche le garanzie per la banca, che sarà più incline a concedere il mutuo o il finanziamento. 
Secondo le stime del mercato attuale, un’assicurazione completa sulla perdita del lavoro potrebbe costare intorno al 5% del costo complessivo del mutuo. Nella maggior parte dei casi questa percentuale si traduce intorno ai 20-30 euro mensili. Una cifra che vale decisamente la pena di pagare.