I prodotti assicurativi possono essere una garanzia non solo per sé stessi, ma anche per i propri familiari e cari. Stipulare una polizza assicurativa sui figli infatti, aiuta a garantirgli uno sviluppo sano al riparo da ogni tipo di imprevisto. Accantonando una piccola somma mese dopo mese, il proprio figlio potrà ricevere alla scadenza del contratto una somma consistente da utilizzare per i propri progetti futuri. La formula preferita dai genitori è quella della scadenza in corrispondenza al conseguimento della maturità.

Ad oggi, infatti, non c’è niente di più sbagliato che risparmiare soldi e non investirli in fondi sicuri o prodotti assicurativi. Averli “sotto il materasso”, ovvero parcheggiati sul conto corrente, espone le finanze raccolte al rischio dell’inflazione. I sacrifici fatti, dopo vent’anni, potrebbero essere totalmente mandati in fumo. Ecco perché investire è la scelta adatta: esistono molti prodotti che, a fronte di una rendita interessante, minimizzano tutti i rischi dovuti all’andamento dei mercati e della finanza.

Molto comodo anche il pagamento della polizza: si può versare tutto insieme o a cadenza periodica (mensile, semestrale, annuale).

Assicurazione sui figli: cosa copre?

Se sei alla ricerca di un ottimo metodo per investire i tuoi risparmi a vantaggio dei figli, dovresti considerare di stipulare una delle tante polizze che tutelano il loro futuro e la loro salute. Attualmente sono diverse le polizze che possono essere attivate, anche in combinazione fra di loro. Il vantaggio è evidente: potrai scegliere le polizze che ritieni più utili per garantire alla tua famiglia l’iscrizione a un’ottima università, cure mediche di primo livello o copertura responsabilità civile contro ogni imprevisto della vita. Tra le varie assicurazioni sui figli che puoi stipulare ti segnaliamo:

  • Polizza risparmio spese universitarie;
  • Polizza spese mediche;
  • Polizza copertura responsabilità civile (RC Capofamiglia);
  • Polizza infortuni e malattia;
  • Polizza temporanea caso morte (risarcisce il figlio in caso di morte del genitore).

Assicurazione figli: la polizza risparmio per le spese universitarie

L’università e l’istruzione superiore faranno raggiungere ai tuoi figli un futuro lavorativo luminoso. Parliamo di un investimento che potrebbe essere considerevole ma, a lungo andare, sarà totalmente ripagato grazie ai successi dei tuoi figli. Un recente studio ha calcolato che un genitore spende fino a 27.000 euro per il conseguimento di una laurea triennale e fino a 45.000 euro per una laurea magistrale. Spese destinate addirittura a crescere nel caso tuo figlio frequenti l’università da “fuorisede”. Ecco perché la polizza risparmio spese universitarie potrebbe sicuramente venirti incontro.

I contratti assicurativi proposti, essendo prevalentemente legati alla Gestione Separata, e quindi ai titoli di Stato, hanno bisogno di lunghe scadenze per diventare davvero convenienti. Lo scopo è comunque quello di fornire l’indipendenza economica necessaria quando il ragazzo diventa maggiorenne. Naturalmente la soglia dei 18 anni non estingue automaticamente la polizza, ma permette all’assicurato di richiedere il premio in maniera più agevole per pagare le tasse universitarie, l’affitto di una stanza ed eventuali spese extra (corsi, master ecc).

Assicurazione figli: la polizza per le spese mediche

Fondamentale anche il capitolo dell’assicurazione medica per genitori e figli. In base al massimale stabilito saranno coperte tutte le spese relative a consulti medici, apparecchi medico-sanitari, farmaci e medicinali non coperti dal SSN. Sempre assicurati anche i danni economici causati dalla temporanea malattia. Si tratta forse di una delle voci più importanti di questo tipo di contratto: una vera e propria rete di garanzia che si attiva in momenti delicati e particolari. Grazie alla polizza spese mediche la salute della tua famiglia sarà sempre in ottime mani.

RC Capofamiglia

Per tutelare al meglio i propri soldi bisogna limitare al minimo gli imprevisti, che potrebbero nascere soprattutto quando i propri figli sono piccoli o adolescenti. Limitare i danni economici provenienti dalle proverbiali “ragazzate” è possibile. La copertura sulla responsabilità civile, detta anche RC Figli o RC Capofamiglia, permette di risarcire economicamente i danni causati involontariamente a terzi sia in casa propria che in vacanza, e si estende anche a nonni o babysitter. 

Come potrai notare si tratta di un aiuto fondamentale per coprire eventuali richieste di risarcimento. Dovrai semplicemente presentare tutta la documentazione all’assicurazione che provvederà a ripagare economicamente chi ha subito il danno, estinguendo ogni tipo di responsabilità civile. Il massimale per questo tipo di polizza si aggira intorno al milione di euro. 

Assicurazione sulla vita per figli

In conclusione: perché sottoscrivere questi tipi di polizza assicurativa? Il futuro è assolutamente imprevedibile, però ogni genitore ha delle certezze sul futuro dei figli. Bisogna offrirgli tutte le opportunità per perseguire le sue passioni, sia in ambito intellettuale che lavorativo e proteggersi dall’impossibilità di mantenere la sua stabilità economica. Di conseguenza il tenore di vita dovrebbe rimanere costante almeno durante gli anni degli studi. 

Questa è la ragione per cui a scadenza del premio le compagnie assicurative si propongono di pagare il premio in unica soluzione o, in alternativa, mese dopo mese. Molti contratti prevedono condizioni molto favorevoli per gli studenti meritevoli, a parità di capitale investito. Si garantisce in genere un bonus per chi si diploma con un voto superiore all’80 o al 90: questo tipo di incentivo è indicativamente pari al 10% del valore della polizza. Il bonus aumenta qualora l’assicurato completi il percorso universitario nei tempi stabiliti: in questo caso l’istituto di credito o assicurativo potrebbe riconoscere fino al 15% di incentivo.

Sappiamo bene, infatti, che chi ben comincia è a metà dell’opera: affacciarsi al mondo del lavoro con relativa tranquillità garantirà maggiori possibilità di successo. Avere sicurezza economica è dunque imprescindibile.